31 luglio - In Rocca Sanvitale, la presentazione del libro “Il Fiume ti porta via" di Giuliano Pasini”.

Il 31 luglio, alle 21, in Rocca Sanvitale si terrà la presentazione del libro “Il Fiume ti porta via" di Giuliano Pasini”. L'incontro, ad ingresso libero, prevede l'accompagnamemto musicale di Diego Baruffini (chitarra elettrica), Enrico Fava (pianoforte), Alberto Padovani (voce e chitarra acustica). A seguire degustazione di Malvasia e possibilità di visitare il Museo del Vino. Il terzo romanzo, “Il fiume ti porta via” si svolge in Provincia di Parma con numerose citazioni a località e alle peculiarità enogastronomiche del nostro territorio. 



Trama

Il commissario Roberto Serra ritorna in Emilia. La morte di un suo antico maestro lo trascina in un'indagine che ha radici nel passato. Un agosto torrido, tra manicomi abbandonati, cadaveri, lambrusco e piena del Po. Basta un trafiletto di giornale e Roberto Serra capisce cosa deve fare. È stato assassinato Mario Gardini, il medico che gli ha mostrato come ammansire la “danza”, la lucida allucinazione che gli fa rivivere alcune delle scene dei casi su cui indaga. E, anche se è sospeso dalla polizia, lui ha bisogno di un’indagine per allontanarsi dalle macerie della relazione con Alice. Non gli resta che tornare in Emilia, a Pontaccio, “buco del culo del mondo”, come qualcuno ha scritto su un cartello. Paese di poche anime sul grande fiume, ricostruito negli anni ‘60 dopo un’alluvione, sembra uscito dalle pagine di Guareschi, con il
maresciallo cattolico, il carabiniere comunista e il “Bartrattoria” gestito dalla bella e solitaria Serenella e da sua figlia Lucilla, adolescente ribelle. Ad attenderlo, nell’afa inclemente di quella fettaccia di terra tra fiume e monte, trova un mistero difficile da dipanare, tra speculatori dal portafoglio pieno e la coscienza vuota, una dark lady russa, giovinastri dediti a scorribande, anziani melomani e hippie fuori tempo massimo. Soprattutto, trova le ombre dei pazienti del manicomio ospitato nella reggia di Colorno. Sino alla chiusura, nel 1979, direttore della grande e tetra “cà di màt” era stato proprio Mario Gardini. Chi ha massacrato l’anziano medico sulla porta di casa? Perché tutti lo chiamavano “Il re dei matti”? E in che misura sono
coinvolti i matti liberati da Colorno? Serra ha i giorni contati per risolvere il caso, mentre le tanto invocate piogge d’agosto finalmente arrivano, ma sotto forma di un diluvio che colma il Po al punto che l’onda di piena minaccia di cancellare nuovamente Pontaccio dalla mappa. Pasini riporta Serra nei luoghi che lo hanno presentato ai lettori nel fortunatissimo Venti corpi nella neve per un noir avvincente, in cui l’indagine e l’atmosfera si intrecciano per un risultato emozionante.

Biografia

Giuliano Pasini è nato a Zocca nel 1974 e vive a Treviso. Ha esordito nel 2012 con il romanzo “Venti corpi nella neve” (Fanucci/ TimeCRIME) che ha ottenuto un notevole successo di pubblico. “Nuova stella del thriller italiano” secondo il Corriere della Sera, ha pubblicato con Mondadori la seconda avventura di Serra “Io sono lo straniero” e partecipato all’antologia “Alzando da terra il sole”. I suoi romanzi, tradotti in Germania, Austria e Svizzera, si sono aggiudicati numerosi premi. 

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